Risorse naturali e impatto ambientale, Utilizzo sostenibile di materiali, energia e terre da parte di produzione e consumo è cruciale per ridurre rischi a persone, economie e ambiente da cambiamento climatico, perdita di biodiversità ed inquinamento. Analizziamo come affrontare queste sfide tramite cambiamenti nel modo in cui produciamo e consumiamo beni e servizi.
Indice
Cosa sono le risorse naturali
Il consumo di beni e servizi e la loro produzione sono basati sull’ingresso di risorse naturali, che sono estratte dall’ambiente e spesso lavorate o trasformate per dare vita a prodotti finali. Tra queste risorse vi sono materiali come metalli e minerali, fondamentali per produrre svariati beni. Citiamo acciaio per edifici, alluminio per automobili, rame per prodotti elettrici e terre rare per dispositivi elettronici quali gli smartphone. Anche l’agricoltura, il vestiario e l’alimentazione richiedono risorse naturali come terra, suolo e acqua oltre a servizi ecosistemici come l’impollinazione.

I beni e servizi che produciamo richiedono anche la combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas per generare l’energia necessaria, sia per macchinari e fabbriche che per movimentare i processi produttivi. Anche i servizi non materiali come finanza, istruzione, sanità e telecomunicazioni si basano su infrastrutture, tecnologia ed energia frutto di risorse naturali.
La quantità di materiali utilizzati per la produzione e il consumo continua ad aumentare a livello globale e il tasso di estrazione sta superando sia la crescita demografica che quella economica, il che significa che vi è un consumo di risorse superiore rispetto all’efficienza. Se i trend produttivi non cambiano, la estrazione globale di risorse dovrebbe aumentare del 110% entro il 2060.
Impatto ambientale
Pratiche insostenibili di consumo e produzione non solo esauriscono risorse naturali attraverso input materiali, ma causano impatti ambientali durante ogni fase del ciclo di vita di beni e servizi. Tali impatti guidano le tre crisi attuali: cambiamento climatico, perdita di biodiversità e inquinamento standard e l’inquinamento acquatico.
- Cambiamento climatico: Un impatto è quello climatico causato principalmente dalla combustione di combustibili fossili, usati per energia che alimenta attività economiche. L’energia è necessaria per macchinari agricoli, fabbriche, mezzi di trasporto, consumo energetico e lo smaltimento dei rifiuti. Anche estrazione e produzione di materiali rilasciano gas serra. La produzione alimentare è fonte di gas serra attraverso fertilizzanti azotati, allevamento bestiame e disboscamento che riduce assorbimento di carbonio da vegetazione.
- Perdita di biodiversità: L’aumento di terra usata per produzione e consumo, ad es. per agricoltura, estrazione, silvicoltura o infrastrutture, comporta distruzione habitat vegetali e animali attraverso disboscamento. La conseguente diminuzione di biodiversità danneggia sistemi di approvvigionamento di cibo, acqua e aria.
- Inquinamento: L’inquinamento creato da produzione e consumo insostenibili danneggia sistemi che supportano vita e salute umana. Oltre a rifiuti, l’inquinamento si verifica durante estrazione risorse, produzione e distribuzione.
Ad esempio, uso insostenibile di fertilizzanti in agricoltura può ridurre qualità di suolo e acqua future. Tali impatti ambientali sono profondamente interconnessi e si influenzano reciprocamente, ad es. l’inquinamento contribuisce al cambiamento climatico e la perdita di biodiversità è aggravata da entrambi. Il cambiamento climatico è causato principalmente dalla combustione di carbone, petrolio e gas per produrre l’energia che alimenta consumi e produzioni insostenibili.
Impatto socio-economico
L’uso insostenibile di risorse naturali e l’impatto ambientale di consumo e produzione hanno conseguenze socioeconomiche. La perdita di risorse e danni ambientali minacciano i mezzi di sussistenza. in particolare degli agricoltori causando insicurezza alimentare ed economica e problemi nutrizionali.
Oltre all’alimentazione, l’inquinamento di suolo, aria e acqua causano problemi di salute, specie nei Paesi poveri. La perdita di risorse naturali è una delle cause di conflitti e guerre, che possono violare diritti umani, danneggiare ambiente e mezzi di sussistenza e danneggiare la salute.
Questi impatti socioeconomici aggravano le disuguaglianze, colpendo maggiormente le persone più povere che dipendono più direttamente dalle risorse naturali per il sostentamento. Sono anche più esposte al rischio di danni alle risorse naturali, con minori mezzi e supporto per affrontare le conseguenze.
Le persone più povere del mondo sono le più dipendenti dalle risorse naturali per il sostentamento e le più vulnerabili ad impatti ambientali dovuti a consumo e produzione insostenibili.
Crisi planetaria: possiamo ancora rimediare?
Il nostro attuale modello di produzione e consumo di beni e servizi è insostenibile e sta causando tre grandi crisi planetarie correlate tra loro: cambiamento climatico, perdita di biodiversità ed inquinamento. L’uso intensivo di risorse naturali come combustibili fossili, terre e materiali supporta un livello di produzione e consumo che eccede i limiti planetari. Il cambiamento climatico, trainato dall’uso massiccio di combustibili fossili per alimentare produzione e consumo, sta procedendo ad un ritmo allarmante, minacciando l’intero ecosistema terrestre.
Riciclo di bottiglie di plastica
L’impronta sempre crescente dell’umanità sta portando ad una perdita di biodiversità su scala senza precedenti, con un milione di specie a rischio estinzione. Lo sfruttamento insostenibile di terre, oceani, foreste e altri ecosistemi per i beni che consumiamo sta distruggendo habitat naturali ed ecosistemi vitali. L’inquinamento generato dalle attività economiche legate alla produzione e al consumo di beni sta letteralmente inquinando le basi della vita sul pianeta, avvelenando terre, acque e aria con materiali pericolosi.
Attraverso cambiamenti strutturali nei nostri modelli di business, nelle policy e negli stili di vita, possiamo ancora invertire queste crisi passando ad un’economia davvero sostenibile e circolare, basata sul rispetto dei limiti del pianeta e sul benessere equo e durevole per tutti.
Biodegradabili e compostabili
Soluzioni come l’efficienza delle risorse, le energie rinnovabili, l’agricoltura rigenerativa, l’economia circolare e modelli di consumo più consapevoli possono aiutarci a ristabilire l’equilibrio con la natura da cui dipendiamo.