Il paradosso di Bootstrap o conosciuto anche con il nome di Paradosso della predestinazione è una teoria sui viaggi nel tempo. Se per ipotesi, un viaggiatore del tempo, rimane coinvolto dagli eventi tornando indietro nel passato, la storia futura non verrà modificate per via dell’esistere di una predestinazione. Vediamo in questo articolo in cosa consiste questa interessantissima teoria dei viaggi nel tempo.
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Paradosso della predestinazione
Questa teoria si basa sul presupposto che se per ipotesi possiamo usare una macchina del tempo, tornando indietro prima della nostra linea temporale, tutte le nostre azioni, esperienze e modifiche della storia passata non influenzeranno il presente.

Questo è il paradosso bootstrap, che descrive in dettaglio un ciclo infinito di causa ed effetto che si sviluppa attorno a informazioni, un oggetto o persino una persona a cui non può più essere assegnato un punto di origine distinguibile in un viaggio nel tempo.
Ciò si traduce in un ciclo causale chiuso, in cui un evento o un oggetto è un attore chiave nella sua stessa origine e non potrebbe esistere senza il suo sé successivo. L’idea è tessuta attraverso l’immaginazione di scrittori di fantascienza, fisici teorici e filosofi.
Significa che le sue radici nella scienza e nella cultura possono essere irrevocabilmente intrecciate. Sebbene meno famoso del “paradosso del nonno“, che consiste in un viaggiatore del tempo che uccide suo nonno prima che abbiano figli, e non può più esistere per tornare indietro nel tempo e compiere il grande parricidio.
Il paradosso di bootstrap è ancora un’idea che filosofi e fisici ne sono alle prese da quasi cento anni. I viaggi nel tempo si verificano quando un’informazione che non ha diritto di esistere ma tuttavia esiste, secondo quanto dichiarato da un professore di ingegneria meccanica del Massachusetts.
Un filosofo della scienza che indaga i fondamenti metafisici della fisica e della logica, afferma che c’è una differenza fondamentale tra il paradosso di bootstrap e il “paradosso del nonno”. Il paradosso di bootstrap si verifica in alcuni scenari di viaggio nel tempo logicamente coerenti.
A differenza del paradosso del nonno, che è uno scenario contraddittorio e quindi impossibile, in una storia di bootstrap tutto combacia in modo logico e coerente. Tuttavia, il paradosso sorge perché certe cose o informazioni sono causate o provengono da se stesse.
Poiché non si tratta di contraddizione o incoerenza logica, la logica da sola non può escludere questi scenari paradossali bootstrap. Ciò ha contribuito a rendere il concetto un punto fermo delle storie dei viaggi nel tempo nella cultura popolare.
Paradosso di Bootstrap e Albert Einstein
Gli scienziati ipotizzano ipotetiche particelle prive di massa chiamate Tachioni che potrebbero superare la velocità della luce, ma di conseguenza potrebbero viaggiare indietro nel tempo. I fisici iniziarono a prestare seria attenzione al concetto di viaggio nel tempo già dai primi anni del ventesimo secolo seguendo il lavoro di Albert Einstein.
Mentre formulava la teoria della relatività pubblicata nel 1905, Albert Einstein unì i concetti di spazio e tempo in un’unica entità quadridimensionale; lo spaziotempo e impose anche la regola che le particelle con massa avrebbero bisogno di energia infinita per accelerare alla velocità della luce.
Ciò ha portato a speculazioni su ipotetiche particelle prive di massa, i Tachioni, che potrebbero superare la velocità della luce, ma di conseguenza, viaggerebbero indietro nel tempo. Il paradosso di Bootstrap suggerisce il potenziale di predestinazione alla causalità, o l’idea che il passato dipenda dal futuro.
Anche se questo ha aperto le porte ai fisici pensando ai viaggi nel tempo, Albert Einstein avrebbe violentemente abbattuto quell’ipotetica porta dieci anni dopo quando ha formulato la teoria della relatività. Principalmente una teoria che descrive l’effetto della massa sullo spaziotempo.
La relatività generale implica che lo spaziotempo quadridimensionale potrebbe essere distorto in qualsiasi forma. Ciò significa che potrebbe essere possibile creare un percorso che forma un anello che passa indietro nel tempo, tornando al suo punto di partenza originale, che diventerebbe noto come curva temporale chiusa.
L’idea del viaggio nel tempo causava una seria minaccia alla causalità, al rapporto tra causa ed effetto in quanto poteva far precedere un effetto dalla propria causa, questa, è una chiara contraddizione. Il paradosso di bootstrap è più sottile di questo; la causa precede ancora l’effetto, ma non c’è un punto di partenza nel processo.
Invece, il paradosso suggerisce il potenziale di predestinazione alla causalità, o l’idea che il passato dipenda dal futuro.
Viaggi nel tempo: Le conclusioni
Sostanzialmente, il paradosso di Bootstrap spiega che se anche ipoteticamente possiamo tornare indietro nel tempo utilizzando una macchina del tempo, tutte le nostre azioni non influenzeranno il presente. Se prendiamo come esempio fra i tantissimi film di fantascienza che riguardano i viaggi nel tempo, il primo film che ci può venire in mente è sicuramente “Ritorno al Futuro”.
In questo film, Marty McFly utilizza una macchina del tempo per tornare indietro per salvare il matrimonio dei suoi genitori. Nel film, se Marty non riuscirà nel suo intento, verrà minacciata la sua esistenza. Sempre per ipotesi, ammettiamo che lo scopo del viaggio nel tempo sia l’opposto.
Impedire il matrimonio e quindi la nascita di Marty McFly sarebbe quindi una variante del paradosso del nonno. Questa situazione dimostrerebbe l’impossibilità del viaggio nel tempo. Se abbiamo la possibilità di poter tornare indietro nel tempo e per ipotesi uccidiamo il nostro nonno, non possiamo nascere.
Se non siamo nati, non possiamo nemmeno tornare indietro nel tempo per uccidere nostro nonno. Questo, in sostanza, è il paradosso temporale. L’unica ipotesi che può risolvere questo paradosso è che effettivamente esistono gli universi paralleli, molteplici o addirittura infiniti.
Questo paradosso del nonno perché non si può applicare al padre? semplicemente perché se torniamo indietro nel tempo e uccidiamo (sempre ipoteticamente) nostro padre, abbiamo lo stesso la possibilità di poter nascere perché nostra madre potrebbe concepirci con un altro uomo. Cosa che non si applicherebbe uccidendo nostro nonno.
La scienza non mette in dubbio l’esistenza di molteplici universi paralleli, non sono ancora stati dimostrati come non è ancora stata dimostrata la possibilità di poter viaggiare nel tempo.
In conclusione, se immaginiamo che il nostro tempo sia una linea retta e per ipotesi possiamo tornare indietro nel tempo, non torneremo indietro su quella linea retta, semplicemente la continueremo.