Invertebrati è un termine generico utilizzato per descrivere una vasta gamma di organismi che non hanno una colonna vertebrale, noti anche come organismi senza spina dorsale. Hanno una struttura fisiologica molto diversa da quella degli animali vertebrati e il loro mondo suscita un grande interesse tra i ricercatori biologici.

Con oltre un milione di specie conosciute, gli invertebrati costituiscono la maggioranza delle forme di vita sul nostro pianeta. In questo articolo esamineremo gli invertebrati: il loro aspetto, la storia, le loro varie classificazioni, la loro biodiversità e alcune delle loro specie.
Indice
La storia degli Invertebrati
Gli invertebrati sono un gruppo che risale a miliardi di anni fa. Per capire meglio la storia degli invertebrati, dobbiamo risalire all’alba della vita sulla Terra, quando il pianeta era dominato da organismi microscopici come i protisti. Dopo migliaia di anni, alcune di queste forme di vita si evolsero in organismi più complessi come i molluschi, le aragoste e i gasteropodi. Man mano che il mondo continuava a cambiare, questi organismi si evolsero ulteriormente, dando origine a grandi reperti come gli insetti e diversi gruppi di aracnidi. Gli invertebrati hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia della vita sulla Terra.
La comprensione della storia degli invertebrati si basa su alcune importanti scoperte scientifiche del XX secolo, come il principio di classificazione di Carolus Linnaeus e il corrispondente sotto-sistema biologico (“Phylogeny”). Questi eventi hanno gettato le basi per l’inizio dello studio degli invertebrati nel loro stesso gruppo. Dominano numerose nicchie all’interno di tutti e cinque i regni biologici: terra, acqua, aria, profondità marine ed erosioni.
Oggi, gli invertebrati hanno raggiunto un equilibrio sconosciuto ai loro predecessori del tempo. I loro comportamenti sono stati studiati in particolare per quanto riguarda la struttura e la definizione del corpo, le relazioni simbiotiche, l’alimentazione, la riproduzione e l’interazione ecologica in generale. Gli invertebrati sono utili anche dal punto di vista della nutrizione umana, come nella produzione di molluschi, crostacei, insetti e molti altri preziosi prodotti alimentari.
Sono anche considerati preferibili a molte specie di pesci e da alcune specie di uccelli, in quanto la loro biodiversità è una risorsa troppo preziosa per la maggior parte dei ricercatori scientifici.
Classificazione degli Invertebrati e biodiversità
Gli invertebrati sono una vasta gruppo di organismi privi di un sistema osseo che comprende molti dei più comuni animali in natura. Sono così tanti, e si differenziano così nettamente tra loro, che la moderna classificazione organizza gli invertebrati in più di 35 gruppi principali. Gli scimpanzé, i ragni e i cavallucci marini sono solo alcuni esempi di come siano tanti gli invertebrati.
Ad ogni gruppo corrisponde una particolare fisiologia, abitudini e sistema riproduttivo. La maggior parte degli invertebrati vive in acqua, ma ce ne sono anche di terrestri ed epigei, cioè che vivono all’esterno dell’acqua. Nella classificazione moderna, le creature invertebrate sono suddivise in due categorie principali: Artropodi (insetti, aracnidi, crostacei, ecc.) E Anellidi (lombrichi, vermi, ecc.).
Tra gli invertebrati si contano anche molluschi come le cozze e i gasteropodi, nonché molti altri animali, come i platelminti, gli echinodermi e i ctenofori. Gli invertebrati svolgono un ruolo critico come impollinatori, predatori, fonti di cibo, sostanze nutritive ed energia per altri organismi.
Sono anche importanti per il mantenimento degli ecosistemi, poiché assorbono l’ossigeno dall’acqua, filtrano la sabbia e allontanano i sedimenti.
Varietà di Invertebrati: Le specie
Gli invertebrati rappresentano l’enorme maggioranza dei tipi di animali, con più di 95% delle specie, dai minuscoli parassiti fino agli enormi cefalopodi. Gli invertebrati possono essere suddivisi in diversi gruppi a seconda delle loro caratteristiche fisiche. Questi includono:
- Componenti del Mare: Crostacei, Molluschi, Echinodermi e Cnidari.
- Artropodi Terrestri: Insetti, Aracnidi, Diplopodi, Chilopodi e Entognati.
- Vermi: Anellidi e Nematodi.
- Invertebrati Acquatici: Gastropodi, Cnidari, Briozoi, Platelminti e Rotiferi.
- Molluschi: Gastropodi, Cefalopodi e Bivalvi.
Alcuni degli invertebrati più famosi sono le meduse, le stelle marine, le aragoste, le lumache, le formiche, gli acari, i ragni, le zanzare, i vermi, i granchi, le cozze, le lumache, le balene, le lumache da acquario, le lumache d’acqua dolce, gli scarabei, i cavallette e gli scorpioni. Gli invertebrati possono essere sparsi in tutto il mondo, adattandosi a vari habitat come quello terrestre, acquatico, sia dolce che salato.
Nonostante le grandi dimensioni del gruppo, gli invertebrati sono considerati come una delle principali cause di estinzione di specie animali a causa delle pratiche di schiavitù, della deforestazione e della degradazione dell’habitat. Gli invertebrati svolgono anche un ruolo importante nell’ecosistema come impollinatori, predatori e decompositori. La loro presenza e il loro equilibrio sono fondamentali per mantenere un ambiente sano.
I ricercatori hanno identificato più di un milione di specie di invertebrati, con circa 8 milioni di specie totali rimanenti da identificare. È quindi cruciale preservare questi animali adattabili per preservare la biodiversità e mantenere l’equilibrio fragile degli ecosistemi in tutto il mondo.
Conclusione sugli Invertebrati
Gli Invertebrati sono una delle più grandi e diverse forme di vita sulla Terra. Ci sono più di un milione di specie conosciute negli Invertebrati, e poche di loro sono state adeguatamente studiate. Gli Invertebrati sono spesso considerati organismi secondari rispetto agli Vertebrati, ma hanno un ruolo fondamentale negli ecosistemi naturali. La loro diversità fornisce una ricchezza di informazioni ancora inesplorate per il mondo scientifico, che hanno bisogno di maggiori approfondimenti.
Sono esseri viventi piuttosto versatili che svolgono un ruolo cruciale nei cicli biogeochimici naturali e nei processi di fertilizzazione e conservazione del suolo. Molti di questi animali sono impiegati nella ricerca scientifica con applicazioni nei settori della biologia, della medicina e della biotecnologia. Gli Invertebrati sono particolarmente importanti nella biodiversità marina: infatti, svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione degli ecosistemi acquatici.
Essi svolgono anche altre funzioni, come l’assorbire i nutrienti, la produzione di rifiuti organici, l’allevamento delle larve di altre specie e la protezione delle coste. Sono importanti anche come prede di numerose specie, inclusi uccelli, mammiferi, anfibi, rettili e pesci. La loro abbondanza in natura è una risorsa preziosa che la comunità scientifica deve continuare a studiare.
In conclusione, gli Invertebrati sono una risorsa inestimabile e una fonte di informazioni che devono essere maggiormente rivalutate e considerate alla pari degli Vertebrati. Le loro importanti funzioni ecologiche in natura e gli innovativi sviluppi scientifici incontrastati dei loro studi sono solamente alcune delle ragioni per cui gli Invertebrati meritano una considerazione speciale nella ricerca scientifica.