Criogenesi per sconfiggere la morte

Si dice che una delle cose che ci rende umani sia la nostra consapevolezza della nostra stessa mortalità. La Criogenesi (o Crionica) potrebbe essere la soluzione per sconfiggere la morte secondo la scienza.

Criogenesi

Storie di resurrezione e immortalità si trovano in innumerevoli religioni e miti ma, negli ultimi anni, molte di queste storie si sono imperniate sull’idea della conservazione crionica (o Criogenesi). Sostanzialmente, l’idea è di congelare un corpo per poi rianimarlo in futuro quando ci saranno le conoscenze adatte per poterlo fare. La conservazione e la rianimazione crionica è una pratica che oggi è ancora impossibile.

Criogenesi
Criogenesi

Non abbiamo tutte le conoscenze a riguardo ma in futuro è possibile che nuove scoperte scientifiche possano portare ad una soluzione. I moderni interventi salvavita come la defibrillazione cardiaca sono esempi di come la scienza può cambiare drasticamente la maggior parte della storia umana. Generalmente, non c’è modo di salvare la vita a qualcuno quando il suo cuore si è fermato.

Sulla base di questa premessa, un giorno la scienza troverà soluzioni a danni biologici che sono irreparabili per gli standard odierni. Lo scopo della criogenesi è mantenere i corpi in uno stato stabile e preservato fino all’arrivo della tecnologia medica necessaria che permetterà di riportare in vita una persona “congelata”.

L’avanzamento della tecnologia è veloce e costante e potrebbe darci una mano a raggiungere questo scopo l’intelligenza artificiale ma attualmente, la criogenesi non è una garanzia.

Come funziona il processo criogenico

Quando qualcuno che ha preso accordi per conservare i propri resti crionicamente viene dichiarato morto, un team medico raffredda il corpo con acqua ghiacciata e mantiene i tessuti del corpo ossigenati e usando delle maschere di ossigeno. Il corpo ghiacciato viene messo in un contenitore ermeticamente sigillato e trasportato in aereo alla struttura criogenica. Il congelamento di un cadavere si chiama “Crionica” da non confondere con “Criogenia”. La criogenia è la scienza e l’ingegneria delle temperature bassissime.

In una struttura crionica, il team mette il corpo su una macchina per far circolare il sangue e mantenendo l’ossigenazione del corpo. Pompano una soluzione di vetrificazione che funziona come “antigelo” per impedire ai tessuti del corpo di trasformarsi in cristalli di ghiaccio nella speranza di ridurre al minimo i danni strutturali.

Quindi, raffreddano lentamente il corpo fino a oltre cento gradi sotto zero in una camera di vapore di azoto liquido. Una volta che il corpo raggiunge una certa temperatura, viene trasferito in un serbatoio di azoto liquido simile a una bara verticale dove rimarrà per il prossimo futuro.

Le quote degli investitori sul progetto mantengono la dotazione dell’istituto per mantenere l’organizzazione in funzione per sempre. I corpi aspetteranno in queste vasche finché la tecnologia medica non sarà in grado di rianimarli.

Resuscitare un corpo congelato

Le sfide da superare per una tecnologia del futuro che dovrà riparare i danni causati dal congelamento, curare qualunque disturbo abbia originariamente ucciso il soggetto e invertire il processo di invecchiamento in modo che il soggetto abbia un corpo giovane e sano sono tantissime. Resuscitare una persona con un corpo congelato è un impresa che attualmente nessuno sa come potrebbe funzionare. La migliore ipotesi è l’ingegneria tissutale e la nanotecnologia molecolare che saranno in grado di riparare e sostituire i tessuti danneggiati.

Non esiste assolutamente alcun modo scientifico provato per congelare effettivamente un intero essere umano a temperature estremamente basse senza distruggerlo completamente. Quando gli scienziati tentano di congelare un campione di tessuto umano vivente, il tessuto viene completamente distrutto. Quindi, in realtà, non c’è alcuna prova che si stia effettivamente preservando qualcosa, e questo perché la scienza non è ancora arrivata a delle conclusioni su questo processo di congelamento dei tessuti.

Ci sono animali che possono sopravvivere al congelamento e allo scongelamento, ma questi organismi si sono evoluti specificamente per gestire le pressioni delle temperature gelide in un modo che i nostri corpi semplicemente non possono fare. Difficile immaginare come i nostri tessuti possano persino resistere al processo di riscaldamento anche con il beneficio di alcuni secoli di progressi scientifici.

Sconfiggere la morte

La capacità dei nostri tessuti di resistere fisicamente al congelamento e allo scongelamento è solo all’inizio. Quando i nostri tessuti sono raffreddati, la parte che si congela è per lo più acqua pura. Le cellule, i sali e i materiali organici che compongono i nostri fluidi sono esclusi. Le cellule lasciate indietro subiscono un grave stress molecolare.

Inoltre, si verificano cambiamenti genetici durante il congelamento dei tessuti. Queste istruzioni per la morte cellulare, chiamate apoptosi, iniziano molto prima che vengano raggiunte le temperature di congelamento. Gli scienziati sono ben consapevoli di questi problemi insormontabili che però potrebbero essere risolvibili in futuro.

Al di là delle discussioni su ciò che è possibile o impossibile, gli scienziati potrebbero trovare una o più soluzioni in futuro. Anche se per ora la criogenesi non funziona, gli scienziati stanno ancora facendo progredire le ricerche, cercando di capire cosa non funziona. E se un giorno funzionerà, ci imbatteremo in una cura contro la morte.

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